Qui Maria è vergine e madre, è regina ed umile, è umana e divinizzata (ha la tunica cinerina ed è avvolta dal manto blu di significato divino). L'incontro dei due fanciulli ricorda la convergenza dei due testamenti biblici con Gesù che si rivela come Dio-Salvatore, accettando a braccia aperte la croce portagli dal Battista. Qui ancora l'oscurità ove giacevano i popoli (la grotta) si apre verso un'aurora che è simbolo della nuova era. Le tre figure sono investite frontalmente e dall'alto da una luce sovrumana, che accende l'oro vibrante delle tre capigliature.