Tipico della scuola era il ritrarre scene popolari di vita comune della Roma papale, con particolare attenzione a quel mondo tutto particolare che vive ai margini della società come ruffiani, ladri, giocatori e bari, prostitute e mendicanti, accostandole alla riproposizione in chiave classica dei ruderi di epoca romana. La committenza veniva dalla nobiltà e dall'alta borghesia desiderosa di elevare il proprio status sociale.