Al servizio di molte famiglie nobiliari romane, visse le trasformazioni culturali della Roma tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII secolo.
Nei primi anni si dedicò alla pittura allegorica di paesaggi (famose le sue erbose ruine, scene di architetture con figure).
Con l'avanzare della cultura settecentesca, Locatelli (Roma, 19 dicembre 1695 – Roma, 19 febbraio 1741) abbracciò il genere arcadico pastorale, nato dallo sviluppo delle istanze bamboccianti (diffuse soprattutto nella Roma della prima metà del Seicento).