Il Todeschini (Feldkirrch 1664 - Milano 1736) interpretò il ruolo di pittore della realtà quotidiana in modo assai personale, differenziandosi dai colleghi, più profondamente impegnati sul sociale, dei quali rifiutò accuratamente ogni atteggiamento pensoso o malinconico e ogni intento psicologico, mantenendosi sempre, per carattere personale, entro un sorridente e facile umorismo.